Si è tenuto, in forma di video conferenza, un coordinamento Uilm di Fca, CnhI, Marelli e Teksid presieduto dal segretario generale Uilm Torino, Luigi Paone, con la partecipazione di tutti gli esecutori e i funzionari del gruppo coinvolti.
L’introduzione del segretario ha posto l’accento innanzitutto sull’attenzione alla salute dei lavoratori senza dimenticare che questa è una fase molto penalizzante per le aziende che devono continuare a sostenere costi operativi senza introiti, pertanto si deve iniziare a pensare a una ripresa seppur graduale e nella massima sicurezza.
Nei diversi interventi sono state illustrate le iniziative che si stanno adottando nelle varie realtà e sono state segnalate le criticità ancora presenti nonostante la costante attenzione posta da Rsa/Rls.
Inoltre è emerso che gli interventi e le misure adottate non sono le stesse e talvolta non rispondenti a quanto previsto dal protocollo tra le parti sociali e il Governo, pertanto come funzionari abbiamo condiviso di richiedere formalmente la partecipazione dell’OPHS, magari costruendo un testo condiviso che possa dare precise indicazioni alle società, con linee guida specifiche su come affrontare e gestire le varie situazioni che si potranno delineare, creando una modalità univoca.
Si ritiene che, essendo già stati coinvolti parecchi lavoratori ad un rientro anticipato rispetto alle tempistiche indicate nel decreto, e soprattutto in questa fase di preparazione alla riapertura, un documento potrebbe dare maggiore forza ai delegati nell’esigere che si rispettino le misure definite.
Rispetto alla fase preparatoria e di rientro si sono evidenziati i punti di seguito elencati:
Sanificazione di tutte le aree, igienizzazione degli ambienti che dovrà essere mantenuta nel tempo, aumentare i cicli di pulizia nei servizi igienici, scaglionamento sull’utilizzo degli spogliatoi, dotazione di Dpi (guanti, occhiali, mascherine) predisporre dispenser con igienizzanti, mensa a fine turno con fornitura dei sacchetti e riconoscendo retribuzione intera, rilievo della temperatura agli ingressi, distanze di sicurezza delimitate con segnaletica orizzontale, bagni chimici per esterni, favorire e proseguire lo smart working laddove possibile, negli uffici prevedere delle schermature in plexiglass nelle postazioni di lavoro, per evitare assembramenti identificare una modalità che escluda la bollatura in uscita.
Nelle conclusioni il segretario ha ringraziato i delegati per l’importante lavoro che stanno svolgendo in questo momento molto delicato, e per la partecipazione alla video conferenza, ha proposto di proseguire con questa modalità, pianificando a breve attivi con i vari gruppi, per dare continuità al confronto e alle attività.